Sprinters, la storia dei dimenticati
Sprinters, romanzo di Lola Rarra, racconta la vicenda reale di Colonia Dignidad, una colonia tedesca stabilitasi nel sud del Cile.
Un bambino di otto anni muore durante una battuta di caccia nei boschi di Colonia Dignidad. Sono gli anni Ottanta e il villaggio di immigrati tedeschi fondato nel Sud del Cile dal carismatico Zio Paul, ex militante della Gioventù hitleriana, ed è un luogo isolato dal resto del mondo, dimenticato da tutti. Il piccolo Hartmut Münch rimarrà solo uno dei tanti casi di cui nessuno si cura, per sempre nell’abisso dei ricordi caduchi, di cui nessuno si cura.
Sprinters tocca temi importanti, purtroppo ancora attuali, come la dittatura sanguinosa e cruda, il fanatismo religioso, il traffico illecito di armi e la pedofilia.
La scrittrice durante la conferenza ha parlato un po’ di sè e della sua storia, spiegando il nesso tra la sua vita e il racconto.
I genitori di Lola Rarra erano esiliati, e la nostalgia per il Cile era costantemente presente, come un’ombra che incombeva sulla loro famiglia. Lola, però, non era particolarmente legata al Cile, ma non sarà sempre così, anzi. L’autrice successivamente si trasferisce a Madrid dove matura i suoi primi scritti.
Durante l’incontro, la scrittrice ha ammesso che i libri scritti in Spagna sono stati dei passi importanti verso i romanzi che lei definisce più importanti e significativi come Sprinters.
Per scrivere Sprinters la scrittrice è diventata giornalista, indagando sugli archivi giudiziari e sulle storie e testimonianze degli abitanti della colonia. Le testimonianze però sono incoerenti, insicure e la scrittrice, o meglio giornalista, ha ammesso che è stato un lavoro arduo.
Quando la scrittrice scopre il caso Hartmut Münch, decide di scavare questa situazione, sconosciuta a tutti e dimenticata. In seguito alla conoscenza di questa caso, Lola si riavvicina alle sue origini, al Cile e alla storia della sua famiglia.
L’idea si rivela vincente, e attraverso questa storia la scrittrice mostra la fragilità del popolo della colonia e denuncia la crudeltà della dittatura e i reati che si svolgevano quotidianamente.
L’autrice durante la conferenza rimarca molto il fatto che nessuno abbia parlato di questo episodio e che, in generale, la colonia di Dignidad era ed è un luogo dimenticato da tutti.
Lola ha comunicato poi che la letteratura in questo campo svolge un ruolo fondamentale: serve infatti a comunicare ciò che è dimenticato da tutti, luoghi, persone e ricordi rimaste nell’oscuro della storia.
Dunque Sprinters è la storia dei dimenticati, delle storie di cui nessuno si cura.