L’oscura violenza
di Riccardo Persenda
Il cyberbullismo è un problema serio che può avere conseguenze negative sulla salute mentale e il benessere delle persone che subiscono questa forma di violenza digitale. Le vittime di cyberbullismo possono sperimentare ansia, depressione, isolamento sociale e altri problemi di salute mentale e di conseguenza questo fenomeno può influenzare la vita delle vittime e dei loro cari con conseguenti problemi di autostima, difficoltà nelle relazioni interpersonali e problemi di apprendimento.
Il cyberbullismo può assumere diverse forme, tra cui la diffusione di false informazioni o immagini imbarazzanti, la diffamazione online, l’invio di messaggi offensivi o minacciosi e molto altro. A causa della natura anonima e impersonale del bullismo online, le vittime spesso non sanno chi sia il bullo e hanno difficoltà a porre fine al comportamento non potendo avere un confronto di persona con l’aggressore.
Tuttavia, ci sono molte cose che possiamo fare per prevenire questa forma di bullismo digitale. Le scuole e le comunità possono svolgere un ruolo importante nella prevenzione del cyberbullismo, fornendo programmi di formazione e sensibilizzazione per studenti, insegnanti e genitori. Queste prevenzioni possono aiutare a educare le persone sulle conseguenze negative che può avere questa forma di violenza, spesso anche più crudele e subdola di quella fisica. Le piattaforme di social media possono essere utilizzate per creare un ambiente online sicuro e sano per tutti implementando politiche di utilizzo che vietino il bullismo e il comportamento offensivo.
E’ inoltre molto importante fornire a tutti gli utenti strumenti per segnalare il comportamento di bullismo e la rimozione rapida del contenuto offensivo. Questo fenomeno ha, infatti, prima di tutto bisogno, per poter essere eradicato, dell’intervento di tutti noi. La società deve essere educata al rispetto, alla gentilezza e alla tolleranza; valori che devono ritrovare il giusto spazio nella vita di tutti e soprattutto dei giovani che fanno largamente uso dei social. In un’era dove tutto viene mostrato e diffuso è fondamentale che ci siano controlli adeguati e che queste verifiche vengano effettuate in modo capillare, punendo con sanzioni effettive e severe tutti quei comportamenti lesivi della dignità della persona.