Lettere e messaggi
di Pius Giunipero
Che l’email o l’SMS, siano ormai diventati i nuovi modi per comunicare , è chiaro. Che sia attraverso qualche app come WhatsApp o Instagram, o un sito su cui ci si può registrare e creare una mail, i messaggi che si mandano sono molto più veloci ad arrivare a destinazione. Ora non bisogna più prendere, andare in cartoleria comprare carta e busta, poi andare a comprare un francobollo per infine infilare la lettera pronta nella buca delle lettere. Con un clic sul mouse il messaggio parte e arriva al destinatario nel giro di pochissimi secondi, permettendo a tutti di risparmiare tempo su magari decisioni difficili da prendere; infatti anche la risposta può essere altrettanto rapida.
Però se ci si pensa bene, l’emozione di vedersi suonare alla porta dal postino che ti consegna una lettera, aprirla, leggerla e rispondere. Quel tempo di attesa, in cui dopo aver risposto mandato una lettera, forse dove ci si dichiarava o dove semplicemente si davano notizie di sé alla nonna, si attende la risposta. Tutte emozioni che la fretta, la frenesia dei tempi moderni ci hanno fatto dimenticare. Forse è solo pigrizia che ci impedisce di prendere carta e penna e scrivere, o il fatto che ormai anche telefonare è diventato molto più semplice, così da permetterci di dire le cose direttamente all’interessato invece di passare per altre vie per comunicare. Tante sono le interpretazioni a questo fenomeno: si può però affermare che per questo le persone rimangono comunque in contatto nonostante la lontananza. Oltretutto le comunicazioni moderne sono e rimangono più comprensibili per i posteri. Certamente un grande vantaggio ma anche un rischio per la privacy.