Dis-informazione

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di Francesco Giordano

Lutto nel calcio: uno dei più grandi dirigenti sportivi di tutti i tempi, il procuratore Mino Raiola, ci lascia a 54 anni. Molto triste ma anche molto falso. Lo stesso Raiola qualche ora dopo ha smentito la notizia postata da una infinità di siti di informazione dal suo profilo twitter. Ciò spiega come sia facile ingannare milioni di persone; ormai nemmeno più il mondo dell’informazione è da considerarsi “affidabile” a causa del continuo propagarsi di fake news su internet una delle più discusse è quella che riguarda l’apparente malattia terminale del presidente russo Vladimir Putin diffusa da una spia ucraina per propaganda; oppure le notizie riguardanti il Coronavirus: per esempio si era diffusa la bufala secondo la quale la malattia potesse essere sconfitta con un bicchierino di sambuca o tramite l’assunzione di vitamine e frutta fresca.

I principali mezzi di diffusione sono chiaramente i social network che riescono in brevissimo tempo a diffondere le notizie: facebook è il social per eccellenza per diffusione di bufale, molto probabilmente perché frequentato da persone anziane più facili da ingannare. È anche il social all’interno del quale ci sono più gruppi di negazionisti di ogni genere, dal covid al clima. Lo studio del Center for Counter Digital Hate (CCDH) ha dimostrato che il 69% delle notizie su facebook riguardano il negazionismo climatico, ovvero notizie che negano il surriscaldamento globale, l’inquinamento e i gas serra, e del covid: The Federalist Paper per esempio è un sito, dotato di attivissima pagina facebook, che tra i suoi trascorsi ha anche l’aver promosso la disinformazione sulla pandemia di Covid-19 affermando principalmente l’inutilità dei vaccini e sostenendo che all’interno di essi ci fossero microchip dotati di geo localizzazione in modo tale che il governo potesse spiarci.

Ormai le fake news fanno parte del mondo dell’informazione ed è diventato sempre più facile pubblicare e scrivere una bufala, basti pensare che esistono siti apposta i quali ti permettono di creare fake news realistiche in pochi secondi. Il modo migliore per non incappare in questo tipo d’inganno mediatico è fare attenzione a ciò che circola sul web e affidarsi sempre a fonti d’informazione affidabile.

Redazione



Il Salice

Il “Salice” nasce nel 1985. Negli ultimi sette anni sono stati pubblicati più di 2000 articoli online.


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