Noi, i Rappresentanti

Rappresentanti d'Istituto _ foto

di Angelica Allocco, Cecilia De Ambroggio, Marco Magliano, Margherita Oblique, Matteo Sacchero, Simone Bravi

 

Abbiamo fatto tre domande ai nuovi rappresentanti degli allievi al Consiglio di Istituto. Per chi ancora non li conoscesse sono per il Liceo Classico Veriana Audano (C1B), Leone Rigazzi (C3B), Edoardo Valpreda (C3B) e per il Liceo Scientifico Angelica Beretta (S5C), Edoardo Bondonio (S5D), Caterina Borromeo (S4B), Edoardo Costa (S5D), Federico Perfetto (S5D).

  1. Perché ti sei candidato/a
  2. Quali sono le linee guida del tuo progetto?
  3. Qual è secondo te un elemento positivo di Valsalice e quale invece uno negativo? 

Ecco le risposte!

ANGELICA BERETTA

1. Mi sono candidata come rappresentante di istituto per fare in modo che Valsalice diventi un’esperienza unica per ogni ragazzo che lo frequenta. Negli anni che ho trascorso in questa scuola ho infatti partecipato a numerose iniziative stimolanti e appassionanti, che mi hanno permesso di approfondire i miei interessi e crescere dal punto di vista personale e formativo, e vorrei davvero che questo si avverasse per tutti gli studenti della nostra scuola.

2. Nel mio progetto sono centrali desideri e suggerimenti dei ragazzi, sia per quanto riguarda incontri formativi e percorsi di orientamento per l’università e il mondo del lavoro, sia per proposte innovative di eventi o tematiche da trattare in classe. In generale punto alla creazione di una didattica meno tradizionale ma che metta al primo posto gli interessi degli studenti.

3. Sicuramente un punto forte di Valsalice è l’ampio e ricco spettro di corsi extracurricolari che offre, che permettono a ogni studente di approfondire le proprie passioni e sviluppare nuove competenze in numerosi campi. Ció che invece si può ancora migliorare sono i rapporti con altre scuole. Secondo me infatti, le attività e gli eventi che si svolgono in collaborazione con altri istituti, così come le competizioni, sono ottime opportunità per tutti gli studenti di approfondire diversi ambiti, scolastici e non, e fare nuove esperienze e conoscenze.

EDOARDO BONDONIO

1. E’ un compito che mi si addice molto e che quindi potrei svolgerlo molto bene; sono molto propenso all’organizzazione di eventi.
2. Vorrei migliorare le feste che si tengono durante l’anno all’interno della scola per rendere più accattivanti e  creare più eventi formativi per la scuola sfruttando meglio gli spazi di quest’ultima.
3.  Non mi piace tutto il disordine e la confusione che si crea in viale Thovez la mattina mentre invece della scuola apprezzo  il fatto che ha degli spazi incredibili per gli studenti in modo da essere anche un bell’ambiente fuori dall’orario scolastico.
CATERINA BORROMEO
1. Ho iniziato a pensare alla mia candidatura dopo che alcuni professori e compagni mi hanno consigliato di farlo dicendomi che avevo le caratteristiche necessarie. Però, quello che mi ha spinta di più a farlo è stata la presenza di poche candidature di ragazze e credevo fosse importante dare una voce femminile al gruppo dei rappresentati di istituto.

2. Dunque, stiamo dando la priorità alle feste di istituto per rendere ancora più efficace l’organizzazione della festa “Aspettando il Natale”. Sicuramente, come accennato nel mio programma nella candidatura, il più importante obiettivo è quello di promuovere un database comune dove tutti possono caricare e scambiarsi gli appunti. Infine, abbiamo previsto un drop del merch di Valsalice in un tempo abbastanza ravvicinato.

3. Sicuramente quello positivo è la presenza dei club studenteschi ancora in crescita e delle numerose attività in orario extracurricolare che danno agli studenti basi che non vengono date nelle altre scuole. Inoltre un altro punto importante è l’interesse dei professori nello stimolare la nascita di un nostro pensiero critico utilizzando momento scolastici per dare informazioni di attualità senza esprimere il proprio parere a riguardo. Per quanto riguarda il punto ‘negativo’ o comunque da migliorare, credo che Valsalice possa offrire più lezioni interattive con attività di gruppo all’interno della scuola in orario curricolare. Diciamo che diminuire le lezioni frontali credo possa essere un grande spunto di miglioramento per questa scuola che si sta già distinguendo dalle altre.

EDOARDO COSTA
1. Mi sono candidato per far sentire sempre di più la scuola come una famiglia che fa sentire tutti a casa.
2. Vorrei introdurre una nuova competizione calcistica tra i licei, proporre delle idee che possano piacere sia ai più grandi che ai più piccoli ma soprattutto organizzare eventi che abbiamo la massima partecipazione possibile
3. Non apprezzo è la scarsa partecipazione ad eventi extracurricolari mentre un’aspetto che mi piace molto è il rapporto che si riesce a creare un bel rapporto con i professori lungo tutti e cinque gli anni.
FEDERICO PERFETTO
1. Mi ha sempre incuriosito il lavoro da rappresentante d’istituto e quest’anno ho deciso di voler dare una mano a migliorare la mia scuola dato che ormai dopo 8 anni di permanenza la conosco molto bene.
2. Il mio obiettivo principale sarebbe quello di far uscire gli studenti da Valsalice oltre che con una buona formazione scolastica anche con un sguardo più rivolto al mondo esterno, tramite incontri di orientamento.
3. Una cosa che non mi piace molto  è la gestione del “buongiorno”, sia quelli in classe sia quelli in teatro. Alcuni prof. in classe non lo vedono come un’opportunità per avere un confronto con gli studenti ma come una perdita di tempo. Riguardo a quelli in teatro penso invece siano troppo incentrati sulla preghiera e non sul concetto del buongiorno in sè. Mi piace invece molto il fatto che che quasi tutti i professori sono sempre molto disponibili per le questioni scolastiche.
VERIANA AUDANO – LEONE RIGAZZI – EDOARDO VALPREDA

2. Promuovere un ambiente sereno e collaborativo, in cui studenti e docenti possano dialogare apertamente. L’obiettivo è creare più occasioni di confronto e iniziative comuni per rendere il classico un luogo vivo e partecipato.

3. A Valsalice c’è sicuramente un clima di impegno e serietà che stimola a dare il meglio. I docenti sono disponibili e pronti a supportare gli studenti nelle difficoltà, rendendo anche le verifiche momenti gestibili e mai pesanti, creando un clima di sostegno e attenzione verso tutti.  D’altro canto ci sono poche occasioni per condividere opinioni e discutere di argomenti attuali. Essendo un liceo classico, sarebbe importante sviluppare il pensiero critico e il dibattito, elementi fondamentali della nostra formazione umanistica. Servirebbero poi momenti di discussione e anche progetti di ambito scientifico, per non creare una cosi grande differenza delle materie scientifiche tra liceo classico e scientifico.

Redazione



Il Salice

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