Tradurre l’anima di un libro
di Isabel Rolle e Veronica Fiore
Tradurre i grandi romanzi del XIX secolo come “L’educazione Sentimentale” di Gustave Flaubert e “Jane Eyre” di Charlotte Brontë è un’impresa ardua ma affascinante per i traduttori. Giulia Boringhieri, laureata in filosofia che traduce per Einaudi, e Yasmina Melaouah, insegnante e traduttrice pluripremiata, hanno affrontato questa sfida con passione e dedizione.
Per Giulia Boringhieri, tradurre “Jane Eyre” è stata un’esperienza intensa. Basandosi sulle biografie di Charlotte Brontë, afferma che era fondamentale dimenticare tutto quello che aveva letto e immedesimarsi in Jane Eyre.
Entrambe le traduttrici hanno trovato particolarmente difficile la sintassi di questi romanzi. Yasmina Melaouah sottolinea che la traduzione di “L’educazione Sentimentale” è stata la più ardua della sua carriera, a causa della “sintassi flaubertiana che descrive un mondo all’insegna dell’insensatezza”. Giulia Boringhieri paragona il processo di traduzione all’attraversamento di una foresta nella quale per muoversi bisogna usare un machete, una volta fatto il sentiero, le altre persone potranno usare il sentiero e godersi il panorama, quindi anche se comporta molte fatiche, alla fine ripaga.
Inoltre, la scelta del lessico può rivelarsi ingannevole, soprattutto con i false friends. “Jane Eyre”, ad esempio, è ricco di dialoghi che richiedono una particolare cura per essere mantenuti in traduzione e non essere fraintesi.
Poi, altre sfide sono presentate ai traduttori come il tono melodrammatico di “Jane Eyre”, che può allontanare il lettore moderno, o la scarsità di ripetizioni di vocaboli in “L’educazione Sentimentale”, che richiede un lessico ricchissimo.
Nonostante le difficoltà, tradurre i classici dell’Ottocento è una sfida stimolante e gratificante per i traduttori. Yasmina Melaouah afferma che “il sapere garantisce solo il 10% della riuscita”, sottolineando l’importanza della conoscenza e della dedizione nel processo di traduzione.
Giulia Boringhieri condivide questa passione: “Ho fatto una fatica notevole ad arrivare alla fine del libro.” Tuttavia, il risultato finale rende ogni sforzo più che meritevole.