Adolescenti e serie tv

adolescenti

La parola adolescenza, dal latino adolescere, crescere, è la fase di passaggio dallo stato di bambino all’età adulta in cui andiamo alla ricerca e scoperta di noi stessi; in questa fase si verificano importanti cambiamenti fisici e psichici e per questo motivo essa si caratterizza per una notevole complessità.

Durante questo periodo, compreso tra i 12/14 fino ai 18 anni di vita, il corpo viene travolto da tempeste ormonali, cambiano i tratti somatici, si sviluppano gli organi sessuali, si è alla ricerca di un ruolo all’interno del contesto sociale e i giovani sono impegnati nella costruzione della loro identità personale, che porta a forme di ribellione nei confronti delle regole e di ogni forma di autorità.

L’adolescenza è un tema che ha sempre affascinato gli scrittori, specialmente la letteratura del 900, possiamo citare Il barone  rampante di Italo Calvino, ragazzo che come segno di protesta decide di andare a vivere sugli alberi e non scendere più, e Agostino di Alberto Moravia, che affronta il tema della scoperta della sessualità nel passaggio dall’età infantile alla turbolenta fase adolescenziale.

Anche il poeta Giacomo Leopardi affrontò il tema dell’adolescenza e dalle sue poesie si può notare come alcune caratteristiche proprie della giovinezza non siano cambiate nonostante il passare del tempo. L’età giovanile permette ai ragazzi di riflettere seriamente su di sè per comprendere ciò che sono e ciò che vogliono diventare; gli adolescenti però sono molto influenzabili, e specialmente nella nostra società i mezzi per esserlo sono diversi e maggiori rispetto al passato.

Possiamo per esempio citare alcune serie tv, dove vengono mostrati momenti della vita di ragazzi adolescenti i quali fanno si che colui che li guarda possa ritrovarsi nei panni del ragazzo; questo può essere positivo nel caso il ragazzo nello schermo sia un buon esempio da imitare, ma spesso ciò non accade e si finisce per idolatrare colui che viene considerato il popolare di turno e si atteggia in maniera errata, spingendo colui che guarda a intraprendere uno stile di vita sbagliato.

Solitamente anche questi giovani che hanno comportamenti inopportuni però vengono messi all’interno delle serie tv per dare un insegnamento, basti pensare a Skins, serie tv britannica degli anni 2000 la quale parla della vita di questi ragazzi, i quali si divertono in maniera sbagliata, spesso commettendo errori, ma dietro a tutte le feste e alle serate finite male, c’è sempre un insegnamento, la spiegazione di un problema serio che la società evita di mostrare come i disturbi alimentari, dipendenze e depressione.

Skins a differenza di altre serie tv precedenti ha deciso di avvicinarsi ai giovani facendo capire di non essere soli e che i loro momenti di fragilità sono normali, insegnandoci che non si può scappare dai problemi cercando uno stile di vita malsano che può portare a una felicità momentanea, ma per stare bene molto spesso basta l’abbraccio di un amico e qualcuno che ti possa sostenere nel momento del bisogno.

Gabriella Sallustio



Il Salice

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