ToVision, il contest musicale più ambito tra le scuole torinesi

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Il 29 marzo presso il palazzo Civico a Torino, si è tenuta la conferenza stampa di ToVision, il contest musicale tra Istituti superiori, un unicum a livello piemontese ed italiano. L’evento è organizzato dall’associazione di Gen Z Now APS, i cui membri sono tutti liceali o laureandi che hanno deciso di dedicarsi alla creazione di eventi innovativi e coinvolgenti per la nostra generazione. A presentare il contest c’erano gli ex allievi di Valsalice Giulio Rigazio, presidente dell’organizzazione, e Beatrice Periolo, direttrice della produzione di ToVision 2023, affiancati dall’assessora delle politiche giovanili della città di Torino  Carlotta Salerno.

La conferenza si è aperta con un richiamo sulle origini di questo evento, nato appunto a Torino nell’ottobre 2022 con l’intenzione di voler formare una sorta di parallelismo con l’Eurovision, tenutosi nella città lo stesso anno (il contest di ToVision ha assunto una tale importanza da dare ai competitori la possibilità di confrontarsi con star provenienti da tutto il mondo).

In seguito Periolo ha illustrato i tre momenti alla base della struttura del format che tanto attira i ragazzi, non distogliendoli dalla formazione e mettendoli alla prova tra di loro in maniera avvincente ma senza competitività: la selezione che avviene nelle singole scuole, la semifinale (che si terrà mercoledì 5 aprile presso il Teatro San Giuseppe), con la partecipazione di 38 scuole superiori e, la finale, che avrà luogo il 5 maggio presso il Palaruffini con i 14 competitori selezionati dall’apposita giuria.

L’organizzazione è affidata esclusivamente ai rappresentanti d’istituto che si mettono direttamente in contatto con i rappresentanti di Gen Z Non ASP, che per questo evento ha deciso di rimuovere al 100% la musica registrata, nella serata della finale, e di far suonare tutte le basi in live da una serie di musicisti incaricati appositamente. Inoltre i candidati per la finale avranno la possibilità di prepararsi seguendo un percorso masterclass che li preparerà ad affrontare l’esibizione su un palco, davanti ad oltre 2000 spettatori. Per la seconda edizione di ToVision i presentatori saranno Pietro Morello (musicista, influencer, TikToker e YouTuber) e Lorenzo Branchini (attore e conduttore televisivo della Rai, divenuto noto principalmente grazie  al programma “La Melevisione”  e a una puntata di “La Prova Del Cuoco); sarà presente anche una giuria composta da cinque membri tra cui Roberto Bassetti (musicista e pianista ideatore di diverse colonne sonore di programmi televisivi), Neva Belli (direttrice artistica presso la Gipsy Musical Academy di Torino), Alis D’Amico (attore e presentatore radiofonico di Radio Manila), Greta Squillace (vocal coach e vincitrice di The Voice of Italy del 2016) e in fine Luca Vincini, anche noto col suo nome d’arte “Vincio” (bassista dell’iconica band dei Subsonica).

Durante la semifinale saranno presenti i membri della “Band del Cactus“, divenuta famosa sui social e con una solida fanbase, mentre per la finale gli ospiti saranno annunciati la sera del 5 aprile. Il vincitore del primo premio di ToVision avranno in premio una collaborazione con l’associazione di vacanze studio Kaplan che offrirà un viaggio studio all’estero che giova all’apprendimento della lingua inglese. Per quanto riguarda il secondo classificato avrà la possibilità di registrare un videoclip del pezzo che canterà sul palco (la maggior parte dei ragazzi porta delle canzoni inedite) e la produzione musicale offerta da Gen Z Non APS. La conferenza si è chiusa con un commento dell’assessora Selerno che ha definito il contest una bellissima occasione per i ragazzi per far nascere amicizie tra di loro, ha apprezzato molto la professionalità e l’organizzazione che l’anno scorso hanno fornito gli organizzatori e spera che si ripeterà la sua impressione positiva anche in questa edizione. Inoltre sono stati ribaditi gli obiettivi di ToVision, ovvero il rispecchiare il mondo dei giovani ed evidenziare l’influenza del mondo social su questa generazione, sperando che la pubblicità degli influencer porti il maggior numero di spettatori possibili.

 

Diletta Mosca



Il Salice

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