RedazioneLa scalata al successo
di Sara Montersino
Il Rosso e il Nero è un romanzo che non ti aspetteresti di voler leggere. Passeggiando in libreria non saresti tentato di comprarlo e forse non gli rivolgeresti nemmeno uno sguardo. Se per puro caso, però, ti capitasse tra le mani ti accorgeresti di avere a tua disposizione una vera gemma. L’intero romanzo dell’autore francese Stendhal si basa sul tema dell’ascesa sociale e sull’ossessione quasi malata verso il successo.
Il protagonista della storia è, infatti, un ragazzo di umili origini che grazie alle proprie capacità intellettuali decide di intraprendere la carriera ecclesiastica. Dapprima come precettore in seminario, successivamente come segretario dell’eccentrico marchese della Mole, Julien coglie tutte le occasioni favorevoli alla sua scalata verso il potere. Si approccia alla vita in maniera estremamente machiavellica: dalla sua capacità di adattarsi a diverse situazioni, alla freddezza con cui è in grado di prendere decisioni e al simulare e dissimulare sfaccettature del proprio carattere e del proprio essere, manipolando abilmente le persone che lo circondano per raggiungere ad ogni costo il proprio obiettivo. In realtà è il tema dell’ipocrisia la vera star di questo romanzo: Julien è falso, opportunista, meschino ma solamente perché ritiene necessario esserlo. Egli è, in realtà, un uomo appassionato e folle, incurante della ragione e schiavo dei propri sentimenti, coinvolto in maniera così eccessiva dall’amore da compiere una vero e proprio atto di sangue che regala toni macabri al finale della storia.
Il Rosso e Il nero è un romanzo piacevole alla lettura nonostante a tratti le contestualizzazioni e precisazioni storiche siano ardue da comprendere e seguire. La trama è avvincente e i personaggi, presentati in tutte le loro sfaccettature, sono affascinanti ed inquietanti allo stesso tempo. Il romanzo presenta anche delle citazioni all’inizio di ogni capitolo che implicano conoscenze storico-letterarie non banali. Per essere compreso totalmente, necessita, tuttavia, di una certa maturità che può risultare per molti una vera e propria sfida.
