L’uomo e il cambiamento

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“L’unica costante della vita è il cambiamento” Buddha 

La vita dell’uomo è un percorso ricco di cambiamenti.

Gli esseri umani dunque come ogni altro essere vivente, programmato per ricercare un’armonia e un equilibrio che possa garantire un adattarsi in maniera migliore all’ambiente, spesso ricerca il cambiamento, forse per cercare di scappare da una routine che inizia a stare un po’ stretta; in determinati momenti della loro vita hanno bisogno di un qualcosa che possa portare una sorta di evoluzione.

I cambiamenti però possono scaturire nell’uomo un mix di emozioni, sia positive sia negative.

Fin dai tempi passati questo argomento è stato spesso affrontato, basti pensare al filosofo Eraclito il quale con il suo panta rei, tutto scorre, lo considera un aspetto connaturato alla nostra esistenza. Oppure come affermava Erik Erikson, psicologo e psicoanalista tedesco del Novecento, in ogni fase della vita ci sono delle prove da affrontare così da permettere il raggiungimento della fase successiva.

Basti pensare come nella nostra quotidianità, siamo coinvolti in un incessante cambiamento.

Prendiamo in considerazione la pandemia del coronavirus, la quale ha scombinato in maniera imprevedibile la nostra quotidianità. In pochissimo tempo ci siamo dovuti disabituare a quei capisaldi della nostra vita ormai considerati di fondamentale importanza, come il potersi spostare liberamente di giorno e di notte, prendere un treno, andare al supermercato o a scuola.

Nonostante sia una eterna costante, il cambiamento viene ancora vissuto con timore e spesso rifiutato. Questo perché colui che lo affronta, sa cosa lascia ma non sa quello che trova e dunque crea in lui un senso di confusione. Motivo per cui cerchiamo sempre di fare le stesse cose e se possibile anche nello stesso modo, così da faticare di meno ma raggiungendo sempre lo stesso risultato.

Una paura che accomuna tutti gli adolescenti è il cambiamento della propria quotidianità in seguito alla fine del percorso scolastico, poichè il timore di ognuno è il pensiero che una scelta possa pregiudicare il proprio futuro professionale e di conseguenza l’intera vita. Queste paure però possono essere affrontate se vissute in un’ottica positiva, considerandole fattore di crescita e di miglioramento, focalizzandosi non solamente su quello che si lascia ma soprattutto su quello che si acquisirà nel corso del tempo.

Gabriella Sallustio



Il Salice

Il “Salice” nasce nel 1985. Negli ultimi sette anni sono stati pubblicati più di 2000 articoli online.


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