La ricerca di un senso

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di Livio Liao

Nel gene umano è sicuramente scritta la parola “ricerca”. Un tassello fondamentale che ha portato l’uomo ad arrivare sul podio della selezione naturale. Oltre alla ricerca su base scientifica, che è la vera ragione per la quale oggi si riesce a mandare uomini sulla Luna, nella vita quotidiana gli individui attuano un’altra ricerca: la ricerca di un senso.

Sin dall’antichità filosofi antichi e pensatori ingegnosi hanno cercato di dare un senso, un fine alla vita che scorreva. Sperando di poter trovare una ragione valida a tutte le cose che succedono e che esistono.
Una visione finalistica del mondo sicuramente porta un’attesa di piacere all’uomo, che, essendo una creatura esistente, esiste per una causa superiore, con un compito predefinito da attuare nell’ordine cosmico.


L’uomo preferisce credere che tutto abbia un significato più profondo che rassegnarsi ad una vacuità dell’esistenza.
In alcune filosofie orientali come il Buddhismo e il Taoismo, invece, questa continua ricerca del fine è priva di concretezza. Essendo il flusso degli eventi del mondo una catena consequenziale di causa ed effetto, ogni cosa che succede è casuale e questa casualità dipende dallo scorrere degli eventi, senza un significato ulteriore.
L’uomo ha solo spazio per l’accettazione del proprio ruolo nell’ordine cosmico.


Nella visione finalistica l’uomo sta al di fuori del flusso degli eventi: può modificare i destini o cambiare la rotta dell’andamento cosmico; mentre nell’altra l’uomo è membro dell’equilibro universale, non può né modificarla né uscirne. Questo non significa che impostare obiettivi o porre significato agli eventi sia un atto da balordi. L’uomo deve essere consapevole che il senso che si dà a certe cose è solo frutto della propria mente e non una volontà trascendente.
La sete di ricerca è un attributo intrinseco all’uomo: non può sbarazzarsene, ma può conviverci. Nel continuo viaggio della ricerca della verità, l’uomo creerà sempre nuovi significati alle azioni che compiranno, è l’impulso che porta l’uomo a progredire. Anche se solo il fatto di progredire ha un senso relativo.

Redazione



Il Salice

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