Conosci i tuoi Rappresentanti – Giulia Mongiano

Tre domande ai Rappresentanti di Istituto del Classico – Giulia Mongiano

Qual è il motivo che ti ha spinto a candidarti anche se non sei rappresentante di classe?

“Ci sono più motivi. Il primo è che considero intelligente la presenza di una rappresentanza di studenti non solo dell’ultimo anno, che si occuperanno delle questioni burocratiche, ma anche di ragazzi di quarta o terza che dovranno frequentare l’istituto ancora per qualche anno. Io in particolare quest’anno non sono rappresentante di classe, ma lo sono stata l’anno passato. In generale, per permettere un minimo di rotazione, i rappresentanti di classe non si ricandidano l’anno successivo per cui quest’anno sono libera da impegni con la classe ed ho potuto candidarmi ad una carica in consiglio di istituto.Il motivo più importante per cui mi candido è però questo: credo di avere delle idee da portare avanti al classico, soprattutto per quanto riguarda le ore di ginnastica extracurriculari”.

Di cosa ha bisogno il Classico?

“Secondo me al Classico c’è un problema con le ore di ginnastica extracurriculari. Noi al classico abbiamo 31 ore curriculari ma in settimana ne facciamo solamente 30, quindi a volte dobbiamo fare ginnastica nel pomeriggio, delle giornate intere o dei rientri il sabato che valgono 10 o 12 ore. Il problema è che se per caso sei assente in uno di quei giorni, ti ritrovi a perdere 10 ore complete della materia! A molti questa organizzazione non va particolarmente a genio, ho sentito lamentele da praticamente tutti gli studenti e quindi stiamo tentando di trovare una soluzione anche con l’aiuto delle altre due rappresentanti del classico. Ci rendiamo conto che è complicato per alcuni fermarsi il venerdì fino alle 15, perché ci sono altri corsi extracurricolari. Ci sono un bel po’ di questioni legate a questo argomento ma ci stiamo lavorando. Secondo me una persona che vuole fare il rappresentante d’istituto deve essere decisa. Io mii sento una persona abbastanza organizzata, nel senso che mi trovo a mio agio nel gestire le cose. Secondo me un rappresentante deve avere le idee ben chiare, deve sapersi mettere a disposizione di tutti, ascoltare tutti.Avendo fatto la rappresentante di classe con buoni risultati, mi sono chiesta perché non provare questa nuova avventura? Alla fine mi hanno votato, forse perché ho ispirato loro fiducia, non lo so… lo spero,  anche perché in generale quelli del ginnasio non conoscono bene gli studenti del triennio classico. Conoscevo già gli altri candidati ed abbiamo fatto una sorta di gruppo di lavoro ed in fatto adesso stiamo lavorando bene. Almeno secondo me”.

Ma ritorniamo al problema delle ore di ginnastica.

“Secondo me il problema potrebbe avere una soluzione percorribile di cui abbiamo parlato già con il preside ed il vicepreside: si potrebbe per esempio suddividere gli appuntamenti facendo un sabato di recupero distribuito su più mesi, oppure, meglio ancora, dedicando un’ora o due ore ogni venerdì pomeriggio ogni settimana a partire da settembre in modo tale che nel primo quadrimestre le 33 ore siano già recuperate o quasi, eliminando i rientri di sabato che sono un po’ complicati da gestire. Sappiamo che sono questioni complesse perché in concomitanza ci sono molte iniziative ed attività, ma speriamo di poterne discutere insieme e magari di poter portare un aiuto nello studiare una soluzione, perché così come siamo organizzati oggi, la situazione non va bene a nessuno. Con gli altri rappresentanti abbiamo già proposto alcune belle idee tra cui quella del merchandising che uscirà a gennaio, oppure la proposta di mettere una macchinetta in più per ricaricare le chiavette per risolvere il problema delle lunghe code all’intervallo. Ci hanno detto che proveranno a mettere un’altra macchina anche se ad adesso non l’hanno ancora messa e a questo punto mi chiedo se la metteranno mai”.