L’arcolaio delle fiabe, il femminile e la trasfigurazione nei racconti popolari

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Le fiabe, da non confondere con le favole, suscitano da sempre un fascino irresistibile a adulti e vicini. Il suono delle parole “C’era una volta” genera in ognuno di noi un fascino incantato e talvolta misterioso.

Paolo Battistel, giornalista, scrittore, docente e profondo conoscitore dei miti e delle leggende precristiane domenica 21 maggio ha presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino la sua ultima opera “L’arcolaio delle fiabe il femminile e la trasfigurazione nei racconti popolari” dopo il grande successo riscosso con “La vera origine delle fiabe. Gli ultimi frammenti di un mondo perduto” del 2018.
Traendo spunto dallo studio del mito e del folklore europeo in questa nuova opera Paolo si avventura nei recessi più profondi delle fiabe, storie apparentemente semplici che erroneamente possono sembrare destinate solo i più piccini, dove i protagonisti compiono viaggi pericolosi, affrontano prove, sono sottoposti a riti di iniziazione ed incontrano animali parlanti.


La penna di Paolo riesce ad evidenziare benissimo l’aspetto della sacralità delle fiabe che forgiano i caratteri le memorie dei popoli e, in questa sua ultima opera, si concentra prevalentemente sugli elementi femminili, poiché sono le donne narratrici di queste storie e spesso grandi protagoniste come la strega Babayaga, la vergine innocente Rosaspina o la bella addormentata nel bosco caduta nell’incantesimo del fuso.

Una menzione speciale merita anche la conferenza svoltasi in mattinata presso lo stand della regione Calabria dove Paolo Battistel è stato tra i protagonisti della conferenza “La Calabria vista attraverso le fiabe di Calvino”.

L’evento, organizzato per festeggiare il centenario della nascita del noto scrittore calabrese e premio Nobel, ha messo in rilievo le fonti a cui Calvino si è ispirato per pubblicare la sua nota raccolta “Fiabe Italiane” uscita nel 1956, dove ha dato risalto ad un popolo erede della grecità e della mediterraneità, custode di miti e leggende legati all’antica tradizione greco e romano.

 

 

Jacopo Covolan



Il Salice

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