Una madre è per sempre

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di Emma di Molfetta

Il rapporto madre-figlia è uno dei legami più significativi poiché ha origine sin dalla nascita e può influenzare profondamente la personalità e la vita di entrambe. Nel corso del tempo, questo legame ha subito diverse trasformazioni, a causa dei cambiamenti delle dinamiche familiari e del modo in cui i membri di una famiglia si relazionano tra loro.

Il rapporto tra madre e figlia attraversa varie fasi. Durante l’infanzia si crea una dipendenza reciproca, in cui la figlia vede la madre come punto di riferimento principale e spesso sente la mancanza di lei quando è lontana. La madre, inoltre, ha il ruolo di colmare le esigenze fisiche ed emotive della figlia. Le emozioni trasmesse dalla madre hanno un impatto incisivo sulla crescita emotiva della bambina, influenzando positivamente o negativamente il suo sviluppo.

Durante l’adolescenza, si entra in un periodo di turbolenza nel rapporto poiché la figlia cerca la propria indipendenza. Questo porta spesso a discussioni con la madre, che deve adattare il suo approccio alla figlia e concederle maggiore libertà. Durante questa fase, entrambe si confrontano con il mondo esterno e affrontano diverse situazioni di vita. Se non c’è una base di fiducia e un legame sincero tra madre e figlia, possono emergere problemi di comunicazione e comprensione reciproca, portando alla perdita di fiducia.

Con il passare degli anni e il raggiungimento della maturità, il rapporto madre-figlia tende a evolversi ulteriormente. La figlia diventa consapevole dei sacrifici che la madre ha fatto per lei, sviluppando un sentimento di gratitudine profonda. Allo stesso tempo, la madre può ammirare la crescita e il percorso di vita della figlia, provando orgoglio per l’educazione e i valori trasmessi.

A volte, i ruoli si invertono, e la figlia può diventare la figura di supporto per la madre in caso di bisogno. Questo può rappresentare una sfida per entrambe le parti, ma può anche rafforzare il legame, mostrando la reciproca comprensione e disponibilità.

Il rapporto madre-figlia è un vero e proprio viaggio, fatto di mille momenti diversi. Questa relazione può avere un impatto significativo sulla crescita di una persona, poiché la madre rappresenta la prima figura di riferimento, specialmente per una donna, che spesso identifica nella propria madre colei che l’ha portata al mondo e a cui si sente di appartenere. D’altra parte, i traumi emotivi o fisici legati all’abbandono da parte della madre, per vari motivi, possono essere estremamente dolorosi e lasciare una profonda sensazione di solitudine.

Redazione



Il Salice

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