Un anno lontano da casa
di Annachiara Corrado
L’anno all’estero è un’opportunità che molti ragazzi decidono di sfruttare durante il quarto anno scolastico. E’ un’esperienza da cogliere perché può cambiare la vita di uno studente che decide di aprirsi e vivere un anno ricco di formazione. Si intraprende questo viaggio in solitamente in America o in Australia, dove lo stile di vita è differente rispetto all’Italia. Nonostante ciò è un’esperienza consigliabile perché un’adolescente cresce, matura e si apre a nuove culture e a nuove consuetudini coltivando valori come la responsabilità e l’indipendenza.
L’anno all’estero consente di approfondire una seconda lingua e una nuova cultura, fondamentali anche in futuro nel campo lavorativo. Esso impedisce di vedere la propria famiglia quotidianamente ma permette di integrarsi in un nuovo paese e di conoscere gente diversa diventando più socievoli e estroversi. L’anno all’estero serve anche ad adattarsi più facilmente a situazioni nuove che si incontreranno nel corso della vita.
D’altro canto nel primo periodo può risultare difficile uscire dalla propria routine quotidiana ed essere distanti dai parenti e dagli amici. Inoltre dal punto di vista scolastico si impara meno rispetto alla scuola italiana, considerata di alto livello. Si tratta principalmente di una crescita nel campo della maturazione e della lingua. Esso è un’esperienza unica e indimenticabile ma non adatta a tutti perché richiede un costo elevato e una stabilità economica. Per agevolare chi vuole partire esistono borse di studio per gli studenti meritevoli e bisognosi economicamente. Oltre a ciò è un’avventura opportuna solo a coloro che sono bravi nell’ambito scolastico e consapevoli di essere in grado di recuperare il programma svolto in Italia.